Santa Rosalia, fa parte della triade delle sante alla quale i siciliani sono devoti, e particolarmente nella provincia di Palermo, dove capita spesso di vederla raffigurata nelle statuine anche illuminate o in piccoli manifesti in angoli di strada, circondata di fiori e lumini.
I festeggiamenti si svolgono a partire dal 10 Luglio, ma il culmine, per Santa Rosalia, si svolge la notte tra il 14 e il 15, quando il carro con sopra la statua di Santa Rosalia raggiunge Piazza Marina, e con il suo arrivo iniziano i giochi pirotecnici.
Alla fine dei fuochi d’artificio, che i palermitani chiamano nel dialetto “iocu fuocu” il Carro di Santa Rosalia, nel quale è contenuta l’urna con i resti della Santa, riprende la processione per rientrare nella Cattedrale di Palermo; La processione viene accompagnata da una affascinante e commovente fiaccolata.
I giorni del festino, sono pienamente sentiti dagli abitanti di Palermo sia a livello religioso e sia morale, difatti i bambini ricevono diversi doni e dolciumi per questa occasione.
Cenni Storici:
Rosalia nasce nel 1128 a Palermo dalla famiglia Sinibaldi.
Una leggenda narra, che la sua nascita era stata annunciata da una figura al re Guglielmo e alla regina Margherita mentre ammiravano un tramonto: “Guglielmo io ti annuncio che, per volere di Dio, nascerà nella casa di Sinibaldo tuo congiunto, una rosa senza spina”. Da questa apparizione venne pertanto assegnato poco dopo la nascita il nome di Rosalia.
Sin dai primi anni, Rosalia decise di dedicare la sua vita a Gesù e scelse di fare eremitaggio sul Monte Pellegrino, dove morì nel 1156.