Castello Zisa PalermoE' una delle attrattive maggiori di Palermo, una di quelle cose da non perdere mai: il Castello della Zisa (dall'arabo "magnifico", "splendido"). Il Castello della Zisa fu costruito durante la dominazione normanna, ed è una delle più significative opere architettoniche dell'arte arabo-normanna in Sicilia.

Voluta da Guglielmo d'Altavilla, la costruzione, fu progettata da architetti arabi e terminata nel 1175, sotto il regno di Guglielmo II. Durante la dominazione normanna, il castello fu usato come residenza estiva.

Agli Arabi, seguirono i Normanni, che attratti dalla cultura dei loro predecessori, vollero anche a Palermo residenze ricche e fastose come quelle degli emiri ed organizzarono la vita di corte sul modello di quella araba, adottandone anche il cerimoniale ed i costumi.

Per questo motivo la Zisa a Palermo, come tutte le altre residenze reali, venne realizzata alla maniera "araba" da maestranze di provenienza musulmana, tenendo a modello i palazzi dell'Africa settentrionale e dell'Egitto, a conferma dei forti legami che la Sicilia continuò ad avere, in quel periodo storico, con la culturale islamica del Mediterraneo.

La Zisa in origine era inserita nel grande parco reale di caccia del Genoardo ("paradiso in terra"), che si estendeva ad occidente di Palermo. Tutti gli edifici reali ricadenti in esso (oltre alla Zisa, il palazzo dell'Uscibene e i padiglioni della Cuba e della Cuba soprana) erano circondati da splendidi giardini, irrigati ed abbelliti da fontane e grandi vasche, utilizzate anche come peschiere.

La costruzione è a pianta quadrangolare ricca di finestre bifore e tre vani ricchi di fregi, decorazioni, stucchi e soffitti a stalattiti. All'interno del castello splendide le camere decorate in stile arabo, la più famosa delle quali è la sala centrale che presenta un elegante mosaico e una fontana al centro.

Nel Seicento, il castello divenne residenza di Don Giovanni di Sandoval: fu realizzato lo stemma dei due leoni all'ingresso, e furono modificati molti ambienti.

Col la morte dei Sandoval nel 1808, divennero proprietari i Notarbatolo, principi di Sciara, che utilizzarono la Zisa fino al 1950 quando la Regione Sicilia espropriò il castello. Negli anni 80 il castello, restaurato, fu aperto al pubblico.

Tutt’oggi le sale della Zisa ospitano un piccolo museo che espone significativi manufatti di matrice artistica islamica, provenienti da vari paesi del Mediterraneo. Tra questi da segnalare le eleganti musciarabia, paraventi lignei a grata (composti da centinaia di rocchetti incastrati fra di loro) e utensili di uso comune o di arredo.

Castello della Zisa (1165-67)
Piazza Guglielmo il Buono  info 091 6520269

lun./sab. 9.00-19.00; dom. e festivi 9.00-13.00
Biglietto ingresso visita completa >euro 2,50 ; ridotto (18-25 anni)> euro 1; gratuito (<18 anni e >65)